
In fase prenatale il modo di comunicare del bambino con la madre avviene attraverso piccoli movimenti: calci, spinte e rotazioni all’interno della pancia, privi di un codice decifrabile ma che possiamo considerare come un rudimentale sistema di comunicazione. A maggior ragione dopo la nascita, il neonato usa tutto il suo corpo per comunicare i propri bisogni: pensiamo alle crisi di pianto o a come i bambini agitano il corpo quando si arrabbiano. I bambini possiedono una grande capacità di ascolto e di utilizzo del proprio corpo ai fini comunicativi.
L’utilizzo della danza espressiva insieme agli strumenti della Danza Movimento Terapia risulta, pertanto, un mezzo privilegiato per esplorare con i bambini i propri vissuti, le proprie percezioni corporee ed aiutarli ad esprimersi attraverso il corpo in gioco. Infine, l’utilizzo di oggetti, colori e arte permette di esplorare ulteriormente il corpo ed il movimento e permette di liberare la creatività.

La fase adolescenziale è un momento particolare della fase di crescita, ove la personalità “infantile”, viene progressivamente a “destrutturarsi” per lasciare posto ad una personalità adulta. Si modificano i punti di riferimento e viene a formarsi un’identità sempre più chiara e separata rispetto a quella genitoriale. Anche il corpo, con la maturazione e lo sviluppo sessuale, subisce forti cambiamenti, che spesso destabilizzano l’equilibrio psico-corporeo ed emotivo della/del ragazza/ragazzo.
Il movimento espressivo con gli strumenti della Danza Movimento Terapia può lavorare attraverso l’espressione corporea verso una più efficace incorporazione ed elaborazione degli stati di cambiamento di questo periodo della vita. Può favorire il riconoscimento di un nuovo sé ed aiutarlo a radicarsi e fortificarsi.

La vita frenetica di tutti i giorni, ci porta spesso nel continuo “dover fare”, ad essere efficienti e prestanti verso obiettivi sempre più ambiziosi. Anche l’attività fisica, dedicata al corpo ed al movimento, diventa spesso un dovere per restare in forma, per piacere di più o per necessità di salute. Non ci concediamo mai un momento per ascoltare quello che il nostro corpo ci comunica e spesso trascuriamo sintomi che sfociano in rigidità muscolari o stati di indisposizione difficilmente spiegabili.
Il movimento espressivo insieme agli strumenti della Danza Movimento Terapia (Danza Terapia), può diventare un momento di ascolto, per riconnettersi al proprio corpo e quindi a se stessi, in modo più autentico, semplicemente ascoltando ed esprimendo se stessi attraverso il libero movimento e la libera danza del proprio essere.

Nella fase anziana della vita ci scontriamo con i limiti dovuti all’invecchiamento del nostro corpo. Per molti non è semplice accettare di non riuscire più a muoversi e a fare le cose come prima. Gli studi hanno dimostrato come le cellule cerebrali non subiscano un importante invecchiamento nell’arco della vita, quindi spesso ci troviamo in situazioni ove la mente pensa di poter fare tutto ciò che pensa, mentre il corpo ci dà un limite ben preciso sulle nostre potenzialità reali. Questo conflitto interiore può esprimersi con scoraggiamento e apatie che impediscono di godere di questo momento di vita.
Il libero movimento espressivo, insieme agli strumenti della Danza Movimento Terapia (Danza Terapia), attraverso il continuo contatto con il proprio corpo e con il proprio movimento autentico, possono diventare un momento di comprensione delle proprie possibilità motorie e corporee, permettendo di migliorare la salute psico-fisica in questa fase di vita.

Imparare a contattare il proprio corpo ed esprimere attraverso di esso le proprie emozioni ed il proprio Sè, diventa importantissimo per chi è diversamente abile, dove i limiti corporei si fanno spesso forti e invalicabili.
Numerosi sono gli interventi svolti attraverso la danza espressiva e gli strumenti della Danza Movimento Terapia.
La Danza Movimento Terapia può aiutare a migliorare le connessioni psico-corporee, esplorando ed ampliando la gamma di movimenti ed espressioni, favorendo lo sviluppo del benessere psico-fisico ed emotivo.